Fonte: Van Guelpen B et al. Low folate levels may protect against colorectal cancer. Gut 2006; 000:1
Da una ricerca svedese pubblicata su una rivista di gastroenterologia (Gut) è risultato che una dieta povera di folati previene il cancro al colon. I folati sono vitamine contenute da vegetali (verdure a foglia verde, cavoli, rape, carote, arance, legumi, grano, orzo), il lievito di birra, il fegato, il rene.
Negli anni scorsi gli studi dimostravano che una dieta ricca di folati poteva valere come prevenzione al cancro, il Nurses’ Health Study una delle ricerche più ampie, sostiene che una dieta ricca di folati è associata a una riduzione del rischio di tumore colorettale, ma solo dopo un assunzione di 15 anni e per individui geneticamente predisposti al cancro colorettale. Si è ipotizzato che i folati agirebbero in gioventù, quando gli eventi critici sono ancora modificabili a livello molecolare.
Le ipotesi dello studio svedese mettono in crisi quello che si è detto finora, gli autori della ricerca sostengono che i folati potrebbero prevenire la formazione di tumori ma anche accelerare la progressione di un tumore già formato, oppure potrebbe trasformare un tumore benigno in maligno.
In ogni modo lo studio pubblicato sul Gut conclude senza sbilanciarsi, dicendo che “non possiamo escludere la possibilità che alti livelli di folati abbiano un effetto protettivo, tuttavia i nostri risultati suggeriscono che bassi livelli di folati possono ridurre il rischio di cancro al colon”; frase che lascia aperte le porte a ulteriori indagini e approfondimenti.
Ultimo aggiornamento:
Ragade Anale
Leggi ›
Dott.ssa Paola De Nardi
Rubrica diretta a quanti volessero porre dei quesiti al Presidente SICCR, Dott.ssa Paola De Nardi.